numero35-36 - LECARITI

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F R O N E S I S

n. 35 (gennaio - giugno 2022)

 
INTERVENTI. Matteo M. Vecchio, Uomini e amori di Guido Morselli: epifania de Il fuoco; Pierluigi Tibollo, Giosuè Carducci e la polemica sulla “filoleria dantesca”; Francesco Merciai, Il Maestro e il Libertino: l’influenza di Alberto Arbasino su Pier Vittorio Tondelli.

TESTI. György Sági, Tre novelle (Radici folli; La scuola del Messia; Il signor Klein).

LAVORI IN CORSO. Giancarlo Chiariglione, Fellini, De Martino e il paese inverosimile; Simonetta Giudici, Rinascimento fiorentino a Milano: cultura e guadagno nel “Cicerone bambino che legge”.

RECENSIONI. Voci dall’Ungheria (di József Nagy): Eszter Draskóczy, Itinerari nell’aldilá e punizioni infernali; Regnum Marianum. La storia, la rilevanza e l’effetto di un’idea, a cura di Gyula Klima; Zsuzsanna Tóth-Izsó, I fondamenti di un possibile metodo teoretico-letterario basato sulla psicosintesi.
n. 36 (luglio- dicembre 2022)


INTERVENTI. Alessandro Settimo, Che cos’è l’archeologia filosofica? Stefano Berni, Emozioni, morali, politiche. Matteo M. Vecchio, La Prefazione di Antonio Banfi al Proust di Guido Morselli. Saverio Vita, L’“amor pirata” e la sapienza delle piante: il Sillabario all’incontrario di Ezio Sinigaglia.

TESTI. Emilianna Kafantari, Assieme e a parte. Poesie. Giovanni Battista Argenziano, Accadono cose strane. Poesie.
 
RECUPERI (a cura di Mascia Cardelli). Confutazione di alcune eresie del Journal du Commerce in fatto di Belle Arti (1830). Camillo Boito, I funerali per Paolo Delaroche (1856). Matilde Serao, Carlo Gozzi e la fiaba (1895).


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